Lista delle lingue dei premi Nobel per la letteratura – Belleville News

Lista delle lingue dei premi Nobel per la letteratura

Lista delle lingue dei premi Nobel per la letteratura

Polacco (4)

2018, assegnato nel 2019

Olga Tokarczuk, per un’immaginazione narrativa che con passione enciclopedica rappresenta l’attraversamento dei confini come forma di vita

1996

Wisława Szymborska, per la poesia che con ironica precisione permette al contesto storico e biologico di venire alla luce in frammenti di realtà umana

1980

Czesław Miłosz, che con voce chiara e lungimirante espone la condizione degli uomini in un mondo di gravi conflitti

1924

Władysław Stanisław Reymont, per il suo grande romanzo epico, I contadini

Tedesco (14)

2019

Peter Handke, per un lavoro influente che con ingegnosità linguistica ha esplorato la periferia e la specificità dell’esperienza umana

2009

Herta Müller, con la concentrazione della poesia e la franchezza della prosa ha rappresentato il mondo dei diseredati

2004

Elfriede Jelinek, per il flusso melodico di voci e controvoci in romanzi e testi teatrali, che con estremo gusto linguistico rivelano l’assurdità dei cliché sociali e il loro potere

1999

Günter Grass, le cui giocose fiabe ritraggono la faccia dimenticata della storia

1981

Elias Canetti, per i suoi lavori caratterizzati da un’ampia prospettiva, ricchezza di idee e potere artistico

1972

Heinrich Böll, per la sua scrittura che con la relativa combinazione di vasta prospettiva sul suo tempo e di un’abilità sensibile nella descrizione ha contribuito ad un rinnovamento della letteratura tedesca

1966

Nelly Sachs, per la sua scrittura lirica e drammatica eccezionale, che interpreta il destino d’Israele con resistenza commovente

1946

Hermann Hesse, per la sua forte ispirazione letteraria coraggiosa e penetrante esempio classico di ideali filantropici ed alta qualità di stile

1929

Thomas Mann, principalmente per i suoi grandi romanzi I Buddenbrook e La montagna incantata

1919

Carl Spitteler, in riconoscimento al suo poema epico, Olympischer Frühling

1912

Gerhart Hauptmann, in riconoscimento della sua fertile, varia ed eccelsa produzione nella sfera dell’arte drammatica

1910

Paul Johann Ludwig Heyse, un tributo alla consumata capacità artistica, permeata dall’idealismo, che egli ha dimostrato durante la sua lunga carriera produttiva come poeta lirico, drammaturgo, novellista e scrittore di storie brevi famose nel mondo

1908

Rudolf Christoph Eucken, in riconoscimento della sua seria ricerca della verità, il suo potere di penetrare il pensiero, la sua enorme capacità di visione, il calore e la forza delle sue opere con le quali ha trasmesso una filosofia idealistica della vita

1902

Theodor Mommsen, al più grande maestro vivente della scrittura storica, con speciale riferimento al suo maggior lavoro, Storia di Roma

Turco (1)

2006

Orhan Pamuk, perché nel ricercare l’anima malinconica della sua città natale, ha scoperto nuovi simboli per rappresentare scontri e legami fra diverse culture

Francese (14)

2014

Patrick Modiano, per l’arte della memoria con la quale ha evocato i destini umani più inafferrabili e scoperto il mondo della vita dell’occupazione

2008

Jean-Marie Gustave Le Clézio, autore di nuove partenze, avventura poetica ed estasi sensuale, esploratore di un’umanità al di là e al di sotto della civiltà regnante

1985

Claude Simon, che nei suoi romanzi fonde la creatività del poeta e del pittore nella profonda conoscenza del tempo e la descrizione della condizione umana

1964 

Jean-Paul Sartre, per la sua opera che, ricca di idee e pregna di spirito di libertà e ricerca della verità, ha esercitato un’influenza di vasta portata nel nostro tempo

1960

Saint-John Perse, per il volo sublime ed il linguaggio evocativo della sua poesia che in modo visionario riflette gli stati del nostro tempo

1957

Albert Camus, per la sua importante produzione letteraria, che con perspicace zelo getta luce sui problemi della coscienza umana nel nostro tempo

1952

François Mauriac, per il profondo spirito e l’intensità artistica con la quale è penetrato, nei suoi romanzi, nel dramma della vita umana

1947

André Gide, per la sua opera artisticamente significativa, nella quale i problemi e le condizioni umane sono stati presentati con un coraggioso amore per la verità e con una appassionata penetrazione psicologica

1937

Roger Martin du Gard, per la forza artistica e la verità con la quale ha dipinto il conflitto umano così come gli aspetti fondamentali della vita contemporanea nel suo ciclo di romanzi Les Thibault

1927

Henri Bergson, in riconoscimento delle sue ricche e animate idee e della brillante capacità con la quale ha saputo esprimerle

1921

Anatole France, in riconoscimento della sua brillante realizzazione letteraria, caratterizzata da nobiltà di stile, profonda comprensione umana, grazia, e vero temperamento gallico

1915

Romain Rolland, un tributo all’elevato idealismo della sua produzione letteraria, alla comprensione ed all’amore per la verità con le quali ha descritto i diversi tipi di esistenza umana

1911

Maurice Polidore Marie Bernhard Maeterlinck, per le sue molte attività letterarie, specialmente per la sua opera drammatica, che si distinguono per la ricchezza d’immaginazione e la poetica fantastica, che rivela, a volte sotto forma di favola, una profonda ispirazione, mentre in un modo misterioso si rivolge ai sentimenti propri del lettore e ne stimola l’immaginazione

1901

Sully Prudhomme, in riconoscimento della sua composizione poetica, che dà prova di un alto idealismo, perfezione artistica ed una rara combinazione di qualità tra cuore ed intelletto

Ungherese (1)

2002

Imre Kertész, per una scrittura che sostiene l’esperienza fragile dell’individuo contro l’arbitrarietà barbarica della storia

Italiano (6)

1997

Dario Fo, seguendo la tradizione dei giullari medioevali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi

1975

Eugenio Montale, per la sua poetica distinta che, con grande sensibilità artistica, ha interpretato i valori umani sotto il simbolo di una visione della vita priva di illusioni

1959

Salvatore Quasimodo, per la sua poetica lirica, che con ardente classicità esprime le tragiche esperienze della vita dei nostri tempi

1934

Luigi Pirandello, per il suo ardito e ingegnoso rinnovamento dell’arte drammatica e teatrale

1926

Grazia Deledda, per la sua ispirazione idealistica, scritta con raffigurazioni di plastica chiarezza della vita della sua isola nativa, con profonda comprensione degli umani problemi

1906

Giosuè Carducci, non solo in riconoscimento dei suoi profondi insegnamenti e ricerche critiche, ma su tutto un tributo all’energia creativa, alla purezza dello stile ed alla forza lirica che caratterizza il suo capolavoro di poetica

Cinese (2)

2012

Mo Yan, che con un realismo allucinatorio fonde racconti popolari, storia e contemporaneità

2000

Gao Xingjian, per un’opera dal valore universale, intuito pungente e ingegnosità linguistica che hanno aperto nuove strade al romanzo e al teatro cinese

Danese (3)

1944

Johannes Vilhelm Jensen, per la sua fervida immaginazione poetica con la quale ha combinato una intellettuale curiosità e uno stile fresco e creativo

1917(ex aequo)

Henrik Pontoppidan, per le sue reali descrizioni della vita moderna in Danimarca

Karl Adolph Gjellerup, per la sua varia e ricca poeticità, ispirata da elevati ideali

Inglese (30)

2020

Louise Glück, per la sua inconfondibile voce poetica, che con austera bellezza rende l’esistenza individuale esperienza universale

2017

Kazuo Ishiguro, che in romanzi di grande forza emotiva, ha scoperto l’abisso sotto il nostro illusorio senso di connessione con il mondo

2016

Bob Dylan, per aver creato nuove espressioni poetiche all’interno della grande tradizione della canzone americana

2013

Alice Munro, maestra del racconto breve contemporaneo

2007

Doris Lessing, cantrice dell’esperienza femminile, che con scetticismo, fuoco e potere visionario ha messo sotto esame una civiltà divisa

2005

Harold Pinter, perché nelle sue commedie scopre il baratro che sta sotto le chiacchiere di tutti i giorni e spinge ad entrare nelle stanze chiuse dell’oppressione

2003

John Maxwell Coetzee, che in innumerevoli maschere ritrae il sorprendente coinvolgimento dello straniero

2001

Vidiadhar Surajprasad Naipaul, per aver unito una descrizione percettiva ad un esame accurato incorruttibile costringendoci a vedere la presenza di storie soppresse

1995

Séamus Heaney, per gli impianti di bellezza lirica e di profondità etica, che esaltano i miracoli giornalieri e la vita passata

1993

Toni Morrison, che in racconti caratterizzati da forza visionaria e rilevanza poetica dà vita ad un aspetto essenziale della realtà statunitense

1992

Derek Walcott, per un’apertura poetica di grande luminosità, sostenuto da una visione storica, il risultato di un impegno multiculturale

1991

Nadine Gordimer, che con la sua scrittura epica magnifica – nelle parole di Alfred Nobel – è stata di notevole beneficio all’umanità

1986

Wole Soyinka, che in un’ampia prospettiva culturale e con una poetica fuori dagli schemi mostra il dramma dell’esistenza

1983

William Golding, per i suoi romanzi che, con l’acume di un’arte narrativa realistica e la diversità e universalità del mito, illuminano la condizione umana nel mondo odierno

1975

Saul Bellow, per la sensibilità umana e la sottile analisi della cultura contemporanea che si trovano combinati nella sua opera

1973

Patrick White, per un’arte narrativa epica e psicologica che ha introdotto un nuovo continente nella letteratura

1969 (inglese e francese)

Samuel Beckett, per la sua scrittura, che – nelle nuove forme per il romanzo ed il dramma – nell’abbandono dell’uomo moderno acquista la sua altezza

1962

John Steinbeck, per le sue scritture realistiche ed immaginative, unendo l’umore sensibile e la percezione sociale acuta

1954

Ernest Hemingway, per la sua maestria nell’arte narrativa, recentemente dimostrata con Il vecchio e il mare e per l’influenza che ha esercitato sullo stile contemporaneo

1953

Winston Churchill, per la sua padronanza delle descrizioni storiche e biografiche, nonché per la brillante oratoria in difesa ed esaltazione dei valori umani

1950

Bertrand Russell, in riconoscimento ai suoi vari e significativi scritti nei quali egli si erge a campione degli ideali umanitari e della libertà di pensiero

1949

William Faulkner, per il suo contributo forte e artisticamente unico al romanzo americano contemporaneo

1948

Thomas Stearns Eliot, per il suo notevole e pionieristico contributo alla poesia contemporanea

1938

Pearl S. Buck, per le sue ricche e veramente epiche descrizioni della vita contadina in Cina e per i suoi capolavori biografici

1936

Eugene O’Neill, per la forza, l’onestà e le emozioni profondamente sentite dei suoi lavori drammatici, che incarnano un concetto originale di tragedia

1932

John Galsworthy, per la sua originale arte narrativa, che trova la sua forma più alta ne La saga dei Forsyte

1930

Sinclair Lewis, per la sua arte descrittiva vigorosa e grafica e per la sua abilità nel creare, con arguzia e spirito, nuove tipologie di personaggi

1925

George Bernard Shaw, per il suo lavoro intriso di idealismo ed umanità, la cui satira stimolante è spesso infusa di una poetica di singolare bellezza

1923

William Butler Yeats, per la sua poetica sempre ispirata, che con alta forma artistica ha dato espressione allo spirito di un’intera nazione

1907

Rudyard Kipling, in considerazione del potere dell’osservazione, dell’originalità dell’immaginazione, la forza delle idee ed il notevole talento per la narrazione che caratterizzano le creazioni di questo autore famoso nel mondo

Islandese (1)

1955

Halldór Laxness, per la vivida potenza epica con la quale ha rinnovato la grande arte narrativa dell’Islanda

Greco (2)

1979

Odysseas Elytīs, per la sua poesia, che, contro lo sfondo di tradizione greca, dipinge con forza e chiarezza intellettuale la lotta dell’uomo moderno per la libertà e la creatività

1963

Giorgos Seferis, per i suoi scritti eminentemente lirici, ispirati da un profondo legame con il mondo della cultura ellenica

Giapponese (2)

1994

Kenzaburō Ōe, che con forza poetica crea un mondo immaginario in cui vita e mito si condensano per formare uno sconcertante ritratto dell’attuale condizione umana

1968

Yasunari Kawabata, per la sua abilità narrativa, che esprime con grande sensibilità l’essenza del pensiero giapponese

Arabo (1)

1988

Nagib Mahfuz, che, attraverso gli impianti ricchi di sfumatura – ora con limpide vedute realistiche, ora evocativamente ambiguo – ha formato un’arte narrativa araba che si applica a tutta l’umanità

Russo (6)

2015

Svjatlana Aleksievič, per la sua opera polifonica, un monumento alla sofferenza e al coraggio nel nostro tempo

1987 (russo e inglese)

Iosif Aleksandrovič Brodskij, per una condizione di scrittore esauriente, denso di chiarezza di pensiero e di intensità poetica

1970

Aleksandr Isaevič Solženicyn, per la forza etica con la quale ha proseguito l’indispensabile tradizione della letteratura russa

1965

Michail Aleksandrovič Šolochov, per la potenza artistica e l’integrità con le quali, nella sua epica del Don, ha dato espressione a una fase storica nella vita del popolo russo

Boris Pasternak, per i suoi importanti risultati sia nel campo della poesia contemporanea che in quello della grande tradizione epica russa

1933

Ivan Alekseevič Bunin, per la precisione artistica con la quale ha trasposto le tradizioni classiche russe in prosa

Finlandese (1)

1939

Frans Eemil Sillanpää, per la sua profonda comprensione dei contadini del proprio paese e la squisita arte con la quale ha ritratto il loro modo di vivere e la relazione con la natura

Bengalese (1)

1913

Rabindranath Tagore, per la profonda sensibilità, per la freschezza e bellezza dei versi che, con consumata capacità, riesce a rendere nella sua poeticità, espressa attraverso il suo linguaggio inglese, parte della letteratura dell’ovest

Spagnolo (11)

2010

Mario Vargas Llosa, per la sua cartografia delle strutture del potere e per la sua immagine della resistenza, della rivolta e della sconfitta dell’individuo

1990

Octavio Paz, per una scrittura appassionata, dai larghi orizzonti, caratterizzata da intelligenza sensuale e da integrità umanistica

1989

Camilo José Cela, per una prosa ricca ed intensa, che con la pietà trattenuta forma una visione mutevole della vulnerabilità dell’uomo

1982

Gabriel García Márquez, per i suoi romanzi e racconti, nei quali il fantastico e il realistico sono combinati in un mondo riccamente composto che riflette la vita e i conflitti di un continente

1977

Vicente Aleixandre, per una scrittura poetica creativa che illumina la condizione dell’uomo nell’universo e nella società attuale, allo stesso tempo rappresentando il grande rinnovamento delle tradizioni della poesia spagnola tra le guerre

1971

Pablo Neruda, per una poesia che con l’azione di una forza elementare porta vivo il destino ed i sogni del continente

1967

Miguel Ángel Asturias, per i suoi vigorosi risultati letterari, profondamente radicati nei tratti distintivi e nelle tradizioni degli Indiani dell’America Latina

1956

Juan Ramón Jiménez, per la sua poesia piena di slancio, che costituisce un esempio di spirito elevato e di purezza artistica nella lingua spagnola

1945

Gabriela Mistral, per la sua lirica, ispirata da forti emozioni, che ha fatto del suo nome un simbolo delle aspirazioni idealistiche dell’intero mondo latino americano

1922

Jacinto Benavente, per il felice metodo col quale ha proseguito la tradizione illustre del dramma spagnolo

1904

José Echegaray y Eizaguirre, in riconoscimento delle numerose e brillanti composizioni che, in maniera individuale ed originale, hanno fatto rivivere la grande tradizione del dramma spagnolo

Ceco (1)

1984

Jaroslav Seifert, per la sua poesia che, dotata di freschezza, sensualità ed inventiva, fornisce un’immagine di liberazione dello spirito e della versatilità indomita dell’uomo

Occitano (1)

1904

Frédéric Mistral, in riconoscimento della chiara originalità e della vera ispirazione della sua produzione poetica, che splendidamente riflette gli scenari naturali e lo spirito nativo del suo popolo, e, in aggiunta, al suo importante lavoro come filologo provenzale

Ebraico (1)

1966

Shmuel Yosef Agnon, per la sua arte narrativa profondamente caratteristica con i temi della vita della gente ebrea

Svedese (7)

2011

Tomas Tranströmer, attraverso le sue immagini dense e nitide, ha dato nuovo accesso alla realtà

1974 (ex aequo)

Eyvind Johnson, per un’arte narrativa, lungimirante in terre ed epoche, al servizio della libertà

Harry Martinson, per una scrittura che cattura le gocce di rugiada e riflette il cosmo

1951

Pär Fabian Lagerkvist, per il suo vigore artistico e per l’indipendenza del suo pensiero con cui cercò, nelle sue opere, di trovare risposte alle eterne domande che l’umanità affronta

1931

Erik Axel Karlfeldt, per la sua poesia

1916

Carl Gustaf Verner von Heidenstam, in riconoscimento della sua importanza come esponente rappresentativo di un nuovo tempo nella nostra letteratura

1909

Selma Lagerlöf, per l’elevato idealismo, la vivida immaginazione e la percezione spirituale che caratterizzano le sue opere

Serbo (1)

1961

Ivo Andrić, per la forza epica con la quale ha tracciato temi e descritto destini umani tratti dalla storia del proprio Paese

Yiddish (1)

1978

Isaac Bashevis Singer, per la sua veemente arte narrativa che, radicata nella tradizione culturale ebraico-polacca, fa rivivere la condizione umana universale

Portoghese (1)

1988

José Saramago, che con parabole sostenute da immaginazione, compassione e ironia ci permette ancora una volta di afferrare una realtà elusiva

Norvegese (3)

1928

Sigrid Undset, principalmente per la sua imponente descrizione della vita nordica durante il medioevo

1920

Knut Hamsun, per il suo monumentale lavoro, Il risveglio della Terra

1903

Bjørnstjerne Bjørnson, un tributo alla sua nobile, magnifica e versatile poeticità, con la quale si è sempre distinto per la chiarezza della sua ispirazione e la rara purezza del suo spirito

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